Aree speciali
- 15a-Scienze e tecnologie per una società dell'informazione e della comunicazione
Le nuove tecnologie ICT correlate allo sviluppo dell'ubiquitous computing
prospettano scenari di incisive novità nei metodi scientifici e di profondi
cambiamenti delle piattaforme tecniche, per garantire un accesso semplificato,
interattivo e naturale ai servizi e alle applicazioni, superando i vincoli
spaziali, temporali, culturali e di età, e strutturare la tecnologia in
funzione delle necessità dell'utente. Il raggiungimento di tali obiettivi
richiede sia lo sviluppo di metodi e modelli formalizzati e verificabili, sia
tecnologie abilitanti (di comunicazione, calcolo e software, componenti e
microsistemi), sia applicazioni innovative di supporto alla società e
all'economia.
- 15b-Scienze e tecnologie per la qualità e la sicurezza degli alimenti
Questa area è finalizzata a valorizzare le catene di produzione alimentare controllate e di qualità, facendo anche ricorso ai nuovi strumenti messi a disposizione dalla biotecnologia e dalla ricerca post-genomica. La possibile contaminazione delle derrate alimentari in ogni passaggio della filiera produttiva rende necessario lo sviluppo di sistemi di controllo dei rischi alimentari, basati sulla scienza, la ricerca e la tecnologia. La rilevanza delle certificazioni di origine rende cruciale lo sviluppo di tecnologie affidabili e potenti.
- 15c-Scienze e tecnologie dei nano/microsistemi
E' ormai diffusa la consapevolezza di dover sempre più indirizzare la ricerca verso uno sviluppo che privilegi nuove tecniche di produzione per prodotti-servizi multifunzionali. Le nanotecnologie e le microtecnologie prospettano nuovi orizzonti per una pluralità di applicazioni: dispositivi elettronici, mezzi diagnostici e terapeutici, materiali con proprietà strutturali e funzionali che consentono di ottimizzare la progettazione e la fabbricazione di micro-componenti con particolare riguardo agli aspetti di sicurezza e affidabilità. Nell'ambito nano, le operazioni di base coinvolgono la progettazione allo stadio dell'atomo o di molecole, dove l'aspetto interdisciplinare (chimica, biochimica, fisica) è essenziale per elaborare un valido approccio bottom-up, che integri l'approccio top-down tipico della progettazione micro, che sfrutti tecnologie e processi litografici di modellizzazione della materia.
- 15d-Scienze e tecnologie aerospaziali
Spazio ed aeronautica rappresentano due settori distinti che hanno in comune il fatto di essere strettamente legati alla Ricerca e Sviluppo Tecnologico e di doversi continuamente confrontare con un'agguerrita concorrenza, con investimenti onerosi e vincoli ambientali sempre più restrittivi. Nel campo delle scienze aeronautiche rientrano anche i nuovi studi aerodinamici e lo sviluppo di sistemi innovativi di trasporto, questi ultimi potenzialmente applicabili anche all'esplorazione dello spazio. Saranno prese in considerazione nel settore delle scienze spaziali le attività di supporto all'osservazione della Terra dallo spazio e lo studio del sistema solare della galassia e dell'Universo a grande scala, integrando le varie sottodiscipline e sviluppando le evidenti sinergie.
- 15e-Scienze e tecnologie per lo sviluppo e la governance sostenibili: aspetti economici, sociali, energetici ed ambientali
L'Unione Europea ha posto tra le sue priorità fondamentali quella di incoraggiare un modello di sviluppo, a breve e lungo termine, che preveda una gestione sostenibile delle risorse naturali e una maggiore attenzione verso i cambiamenti climatici e l'equilibrio degli ecosistemi. Lo sviluppo sostenibile è, a sua volta, legato a una capacità di governo della crescita della Società nei suoi vari aspetti, in particolare quelli economici e culturali. La valutazione delle politiche dell'ambiente, che devono perseguire criteri di efficienza, di equità e di sostenibilità finanziaria, dovrà avere un approccio multidisciplinare e multidimensionale, utilizzando competenze scientifiche nelle aree delle scienze naturali, economiche e sociali.
- 15f-Scienze e tecnologie per la valutazione e la valorizzazione dei beni culturali
Il settore è altamente interdisciplinare, poiché alla forte componente umanistica, si somma, nell'affrontare i problemi diagnostici e di restauro, la componente tecnicoscientifica, richiedendo nel contempo l'uso di metodologie quantitative, da quelle statisticoeconometriche a quelle informatiche (senza gli eccessi catalogativi del passato). Il settore soffre di una certa mancanza di processi di interscambio e di fattiva collaborazione tra le componenti. Il problema è però anche della valutazione e valorizzazione del bene culturale, le quali, nel richiedere ulteriori expertise economiche e giuridiche, concorrono, in una concezione moderna, a una migliore tutela dei beni artistici e culturali.